lunedì 17 dicembre 2012

Natale in casa Coppino

 

Biny mi informa che è arrivato il momento di scrivere un post sul Natale. Come se fossi uno che se una cosa non gliela dici mesi prima poi non la fa (…)

Come se sia obbligatorio scriverne uno, tra l’altro. Questa vita da adulto ha solo obblighi e libertà condizionate da quanta benzina puoi comprare con i pochi soldi nel portafogli. Era meglio quando ero lì in piedi sulla sedia nel decidere con quale mano iniziare a scrivere la mia Prima Letterina a Babbo Natale.

 

“Voglio la macchina da corsa della Lego Technic”

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Scalcia i culi ancora adesso.

Per favore…

Pure a Babbo Natale?

Ogni volta che chiedi qualcosa a qualcuno! *coppino sulla nuca*

“PER FAVORE”

E mettici il punto

Sì, mamma.

 

Piansi una lacrima perché me lo dette veramente forte. Ricordo che il punto si allargò umido sulla carta. E poi niente, la sera del 24 si andò tutti assieme a casa della zia che era lontana millemila chilometri di freddo e cinque minuti a piedi e la notte ero ancora sveglio e feci le scale a due a due (avete presente le gambotte di un cinquenne? Cazzo pretendete) e iniziai a suonare al campanello di casa pur sapendo che non ci fosse nessuno. A parte, forse, Babbo Natale. Non è che volessi scassare la minchia a tutto il palazzo: volevo solo mettere fretta al vecchio ciccione.

Mia madre non fu della stessa opinione. Vabbè.

E allora corsi verso l’albero schivando porte, tavolini e i giocattoli di mio fratello fino ad arrivare ad un paccone con sopra un bigliettino e sul bigliettino c’era il mio nome e no, non lo lessi tutto, ma sapevo che l’unico nome con la N in famiglia era il mio e le unghie non tagliate nei giorni prima strappavano via la carta regalo blu che nascondeva il Mio Regalo di Natale! Babbo Natale esisteva davvero, allora! E con lui anche tutti gli altri come la Fatina dei Denti bambini, l’Uomo Nero dietro il blu scuro della notte, la Befana con le scarpe tutte rotte e Dio, Gesù e Gesù Bambino!

E il mio sorriso rimase uguale anche dopo aver visto che nella scatola non c’era la macchina rossa della Lego, ma quella del

MECCANO

la foto non ce la metto per ovvi motivi

 

Hai visto cosa ti ha portato Babbo Natale? Allora? E’ quello che volevi, vero?

Sì… zia. *sorriso*

 

Caro Babbo Natale,

sto ancora aspettando il mio regalo! Ho anche conservato quella cacata che mia zia mi ha comprato al posto di quello che volevo! Quando vuoi puoi sempre passare a portarmelo

*coppino sulla nuca*

PER FAVORE (punto)

 

Music on air: INXS - Need you tonight

1 commento:

Anonimo ha detto...

Fai il bimbo educato, sorridi sempre, ringrazia comunque, e chiedi tutto per favore, che la vita ti premierà, o anche no...
E se non ti premierà lei lo farà laggggente comportandosi come te, o anche no...
Beh dopo tutti questi doveri arriverà anche un piacere, o anche no...
Non ci resta che cantare....Need you Tonight

Biny

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