Voglio fare il giardiniere per un re
Voglio un mondo migliore, senza re e con me dittatore
Voglio che il frutto dei miei sforzi sia su un ramo a portata della mia mano. E non della mano di qualcun altro
Voglio che le zanzariere tengano lontane anche le scocciature
Voglio meravigliarmi con gli occhi e imparare dai trichechi come si applaude per poter esprimere la meraviglia anche con le mani
Voglio avere la forza di Hulk per piegare tutti i pali che si trovano in strada così tutti ballerebbero il Limbo invece di camminare
Voglio che tutti i pacchetti di fazzoletti venduti dai marocchini agli incroci siano gratis
Voglio smettere di pensare sempre al sesso
Voglio che smettano di girarmi senza che producano nemmeno l’energia necessaria per muovermi con la macchina fino in libreria
Voglio poter correre senza dovermi ricordare che davanti ho la panza e dietro una spanker innamorata del mio culo moscio
Voglio diventare la tata della famiglia Agnelli e insegnare agli infanti come smettere di ammosciare le lettere
Voglio smettere di ascoltare la gente che si lamenta di quello che devo ancora scrivere
Voglio giocare a fare il dottore. Magari avendoci pure la laurea
Voglio installare dei filtri in ogni orifizio del mio corpo così da creare una versione godibile di 2Girls1Cup
Voglio davvero smettere di pensare sempre al sesso
Voglio riuscire a scrivere qualcosa che possa piacere al me di molti anni fra.
Voglio distrarmi senza pensare all’orologio e a quelle lancette fatte di voi
Voglio realizzare tutto questo e poi voglio alzarmi.
E si, mi sa che inizio da qui.
Music on air: Chemical Brothers - The sunshine underground
2 commenti:
volere è umpó potere, no?
no.
Molto po' ;)
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