lunedì 13 ottobre 2008

Il mio N-simo post di una lunga serie di post



E' passato un anno e più da quel primo post e di cose ne sono successe davvero tante. E questa volta esiste il blog a ricordarmene un bel po'. E' vero che questo blog ha preso una deriva un po' più intimista solo ultimamente, ma notare quanto i miei interessi siano cambiati in così poco tempo mi fa un po' riflettere... C'era più Enkey un anno fa, adesso c'è più V...ita.

Ok, ci risiamo e come ho promesso nel primo post di cazzate ne ho scritte e fatte tante. Ma così tante che dovrei rileggermi il blog un po' più spesso. Giusto per capire chi e cosa sono stato, cosa desideravo e tutto il resto che scompare ogni volta che ci si riflette un'altra volta di fronte allo specchio...

Riflettere come fa quello specchio che solo poche volte riesce a farmi vedere altro. Ancora poche, ma è già un miglioramento. Vabbe'.

Ho smesso di scavane in quel pozzo nero in cui mi ero rinchiuso, sono salito dal fondo melmoso e ne sono uscito più o meno fresco come un fiore che ogni buon giardiniere tiene da parte per la sua innamorata. Durante questo anno tutto è andato avanti e questa volta con meno controllo da parte mia. Il mondo è diventato sempre più grande da quando riuscivo a vederlo con i miei occhi di bimbo di 4 anni che rimaneva sveglio fino alle 3 del mattino pur di stare con il proprio papà almeno quelle poche ore in cui lui non lavorava. Durante questo anno ho capito tante cose. Ho capito che c'è un Oceano fuori da quel Pozzo nero. Che conquistare la Felicità non è né difficile, né impossibile: la vera difficoltà è saperla riconoscere. Col senno di poi sono tutti bravi. Mi riprometto di non doverne abusare.

Ho capito che la Vita è una sola e il resto sono tutte cazzate. Ho capito che gli amici che smettono di essere tali non lo sono mai stati davvero. A chi devo chiedere scusa ecco qua e dimenticate, se potete. Per tutti gli altri echiedo scusa a me stesso... No, io non dimentico.

Ho imparato perché un viaggio può essere davvero molto importante e che per compierlo basta anche solo muovere un passo: quello verso il tavolo da gioco. Alla fine l'ho incontrato il 4° Eterno e ne abbiamo parlato di quando durante le mie sessioni di ruolo lo chiamavo Nhankur, di quando sia riuscito a sfuggire a tutti i Dragoni Ruggenti: è stato l'unico, anzi l'unica, a non farsi mai vedere da nessuno di loro. E questa è una cosa che mi ha fatto pensare. Loro cercavano Ozar e alla fine è stato lui (lei?) a trovare tutti loro. A partire dal piccoletto. E poi tutti gli altri.

Questo sarà l'anno che consacrerò ai cieli in cui ho smesso di volare per troppo tempo, il Quinto e il Sesto. Da domani inizio la Dieta del Guerriero e mi allenerò come tale. Voglio diventare "Meraviglioso". Perché ho nostalgia di quella tartaruga che mi faceva correre come un centometrista.

Si, questo è stato l'anno buono. E quando l'ho pensato ho usato il mio senno di prima.

Anni fa mi hanno detto che alla fine ho sempre ragione e che alla fine vinco sempre io, vuoi perché ho molta pazienza, vuoi perché ho una maledetta fortuna di Cassandra. E perché lo voglio. Il problema, ormai risolto, è che solo ultimamente me ne sono convinto e questa lezione non è stata affatto gratis. Ma dopotutto ho visto scivolare 25 anni così.


E' ora di cambiare, di migliorare costantemente.
E' ora di sorridere, scemo!!! E auguri anche da parte mia!!! >;o)

Music on air: Tiziano Ferro - Alla mia età

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