giovedì 8 novembre 2007

Falling leaf


Il bardo era davvero simpatico: mi ha insegnato tante cose. Anche a leggere e scrivere sulle foglie come questa qui con questo pezzo di ramo di salice magico. Anche a raccontare storie. Forse lo faccio perché la gente morta che incontriamo non può raccontarle più. Come quella di quando pioveva e abbiamo trovato il grosso golem invece di una caverna. Io non so chi è così scemo da lasciare un golem solo soletto, ma in quella campagna c’era la pioggia che scendeva tantissimo e allora io e Mourel e il bardo ci siamo riparati sotto il suo corpo. Era grande più di Mourel con un albero sotto! E vicino a quell'albero il bardo ha trovato questo ramo magico per scrivere sulle foglie e io ho iniziato a scrivere le storie. Come quella di Mourel che mi porta a vedere il mondo come voleva il bardo. Peccato che adesso il bardo non si trova più. Ogni volta che Mourel combatte i mostri cattivi ci mette sempre di più. Io lo so perché Mourel mi dice tutto ogni volta che mangiamo. Lui parla sempre con me perché io sono l’unico che sta sempre con lui. E’ per questo che lo sento sempre lamentarsi. Sta cercando un nuovo bardo che lo aiuti, ma di bardi coraggiosi come quel mezzo elfo biondo Mourel non riesce a trovarli. Il bardo era buono con me e da quando è arrivato qui a Tilverton non sappiamo più niente di lui. Qui non c’è più niente. Solo un enorme buco e pure tra le terre fino a qui c’è tanta confusione. Mourel ha trovato un pezzo della sua cetra e poi si è messo a parlare con il muro che una volta era sotto terra e adesso guarda il cielo come facciamo io e Mourel quando camminiamo per andare da un nuovo padrone. Qui forse c’è un padrone nuovo. Anche se le ossa che stanno qui sparse con la carne sopra tutta nera non sembrano nuove. Mourel continua a parlare al muro e il muro gli risponde. Io non lo sento parlare. Mourel si. Mourel si è girato verso me e poi sale sulla corda per camminare sul terreno di sopra. Io corro per non stare tutto solo qui con quel vortice. Mourel riesce a sentire le voci che tutte le altre creature lasciano quando non ci sono più. Forse sta chiedendo a questo vento vorticoso e buio dove sta Nob? Nob era davvero simpatico: mi ha insegnato tante cose. Anche a raccontare le storie come questa.

Music on air: 30 Seconds to Mars - Beautiful lie

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