giovedì 17 marzo 2011

Piccole cose

Piccole cose

Io son strano e anzi più che questo mi definirei non uguale a chiunque altro abbia incontrato sinora. Magari è solo colpa della mia incapacità di leggere nella mente e nel dna altrui, magari è davvero vero che siamo tutti un po’ diversi l’uno dall’altro. O dall’altra, che a parlar di donne non si sbaglia mai e si fa sempre bene a se stessi.

E’ parlare con le donne che è difficile perché sotto sotto le nostre chiacchiere sono quelle che ci presentano a loro. Gli occhi, le mani, le spalle e le palle si, servono a farci vedere, ma è quello che diciamo e come lo diciamo che ci fa conoscere e fa venir voglia all’altro sesso di conoscerci e di smettere di guardarci soltanto. E allora eccoci che soppesiamo ogni parola, curiamo le virgole, gli sguardi e le risposte, rigidi sotto maschere costruite per anime diverse dalle nostre e tutto questo pur di fare un’ottima prima impressione e un’ancor più ottima seconda e così via. Per farci catturare da chi ci ha già catturato con una scelta musicale, una quarta di seno o un semplice sorriso. Io mi faccio catturare dalle cose semplici, che hanno questo aggettivo perché siamo troppo comodi e semplifichiamo tutto, persino il nostro vocabolario. Cose che sembrano semplici perché sembrano scontate e questa loro apparenza inganna la nostra mente e inquina le nostre abitudini ingabbiandoci nella noiosa routine del già avuto allora scontato allora posso farne a meno. Quelle piccole cose che tanto piccole non sono perché non ci vuole chissà quale sforzo per farle.

Un sorriso è facile strapparlo con una battuta, ma quel sorriso che si diluisce nel viso e lascia gli occhi posarsi su di te quante volte l’hai vissuto?

E un abbraccio costa solo un po’ di assenza e una doccia, ma quell’abbraccio dove tu sei tutto e anche lei vuole esserlo?

Così come ti amo è una frase semplice da pronunciare, è una frase piccola eppure.

Sottigliezze, sfumature, istanti di tempo in più a quello che già c’è.

Piccole cose, appunto.

Eppure...

Music on air: Explosions in the air - Six days at the bottom of the ocean

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sei il mio nuovo virus preferito, nube.

Nubetossica ha detto...

Questa cosa dei virus mi perplime un po' :D Spiegamela, su!

Stargirl ha detto...

Piccole Cose, di La Fame di Camilla. Quando ho eltto questo post, l'ho subito colegato a quella canzone.

Nubetossica ha detto...

Barese anche tu o semplice fan del gruppo di Ermal?

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