sabato 6 giugno 2009

L'ultimo post di V.

StLataper qualche giorno fa, rivedendomi dopo un sacco di tempo postare su enkey ha paragonato questo blog a uno dei tanti forum di Severn: triste, desolato e frequentato da qualche cane acciaccato che preferirebbe andare a crepare in autostrada. Non gli ho risposto perché se avessi avuto il tempo e la voglia avrei scritto qualcosa qui. Inutile scrivere che il mio silenzio suonava come una patetica giustifica perfino ai miei occhi.
Il post precedente lasciava presagire qualcosa e negli ultimi tempi lo si poteva leggere tra le righe, tra quegli spazi bianchi, tra le cose dette e soprattutto tra quelle soltanto pensate.
Tante delusioni sono diventate troppe delusioni.
Eppure per tutti è stata una sorpresa, perché sei brava a dissimulare e a far credere che tutto sia perfetto, ma così facendo non facevamo altro che vivere per gli altri, non per noi, né per noi stessi. E così non si vive.
La serenità che deve contraddistinguere la massima parte della vita di coppia è stata mangiata da tutto quello che ho sempre cercato di lasciar fuori dalla nostra vita, senza sapere che lasciavi esistere una porticina. E ancora adesso ci penso a quante cose son passate da quella porticina lasciata aperta più per pigrizia che per volontà. Fino al punto che siamo rimasti senz'aria, compressi da tutto e alla fine non ho resistito: ho dovuto aprire la finestra e ho respirato invidioso quale aria mi stavo perdendo, quale aria aveva respirato chi era venuto prima di me... E quale aria avrei voluto respirare io.
Di certo non una scorreggia (lato enkey che ritorna NdHen)!
Nonostante sapessi che non c'era più niente da fare ho voluto ingannarmi con una piccola speranza, una piccola fantasia in cui per l'ennesima volta mentissi ad entrambi e avresti detto di fare qualcosa per cambiare, per venire incontro alle mie esigenze pur di avermi accanto. Ma non ne valeva la pena o più probabilmente hai creduto che fosse meglio così. Perchè adesso hai capito che non mi ami più, non mi ami come avrei tanto voluto e adesso ci sto male, malissimo, ma se penso che adesso ho la possibilità di essere DAVVERO felice mi sento un po' (poco) meglio. Forse non capirai mai, mai quanto avrei voluto esserlo con te e allora... va bene così. Se il futuro che creerò con le mie volontà mi riserverà la persona giusta allora ripenserò tra me e me Nonostante tutta quella sofferenza mentre scrivevi quel post...

...ne è valsa la pena, V.
Grazie per essere stata il mio primo Vero Amore!
(inchino)




Ps: niente più post del genere in futuro, promesso. E adesso permettetemi tutti di mostrarmi umano. Alla prossima.


Music on air: Finley - Fumo e cenere

2 commenti:

Sad Joker ha detto...

"Le cose che amiamo ci modellano.", Wolfgang Goethe

Nubetossica ha detto...

Ok: adesso ho paura di sapere cosa sono diventato e soprattutto chi ha amato V.! ;)

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