sabato 16 maggio 2009

C'est la vie


Puoi essere armato delle migliori intenzioni di questo mondo, ma a volte devi arrenderti all'evidenza della sfiga. C'è chi ha paura della tempesta elettromagnetica che si scatenerà nel 2012, ma io no. A certe cose ti abitui, ti rassegni. Avrei voluto pubblicare ieri pomeriggio un bel post, ma giusto mercoledì another hard disk is gone. E segue il lettore mp3 appena acquistato. L'IMP ha la residenza da queste parti: non so ancora per bene il numero civico, ma presto lo farò. E adesso mi tocca scrivere queste poche righe dal portatile dei miei. I portatili fanno caldo sulle gambe! E 'sta cavolo di connessione wifi mi costringe a tenerlo lì! Nonostante il venticello fresco della primavera in atto porti un leggerissimo sollievo mi sento comunque i peli cotonati. Strana sensazione, più o meno come quella di vedere il season finale di Lost in posizioni arzigogolate a metà tra letto, scrivania e sedia. E rimanere con la mascella slogata negli ultimi dieci minuti e sentirsi divorare l'anima nel momento in cui comprendi che per sapere come continuerà dovrai aspettare un sacco e che nel frattempo dovrai trovarti altro da fare. Nonostante sia incasinato per le cose che si reputano importanti, ma davvero importanti, il tempo lo si trova sempre. Per questo mi incazzo come... come un inglese e un italiano messi assieme quando V. e altre persone che reputo importanti nella mia vita mi deludono sistematicamente. C'è una scala di valori e convenzioni da rispettare. Uno dei pochi punti fermi veramente nostri nella vita adulta è la scala dei valori che ci si è impegnati a redigere durante la nostra formazione. E' più forte di te perché è te. E per quello che è presente in quella lista ordinata analfabeticamente sei disposto a spenderci il tuo tempo, senza pensarci prima, ma stupidamente solo dopo. Il tempo è vita, la tua, la nostra vita. Dal tempo parte tutto il concetto di importanza nella nostra vita. Per il semplice motivo che il Tempo a disposizione è la parte più preziosa della nostra vita. E' la moneta che paghi per vivere quello che c'è da comprare nel minimarket della nostra esistenza. Non lo si dovrebbe spendere alla leggera...cazzo! E' stressante i primi tempi, ma pian piano ti abitui a riconoscere le priorità e ad amministrare meglio quello che rimane da vivere. La Morte è dietro l'angolo (sgrat sgrat) e i rimpianti di quel 3x2 fanno male, malissimo all'anima, comportandosi come la goccia con la pietra lasciata in una vasca: oltre il danno anche la beffa. Più o meno come la faccenda dell'hard disk andato ai pesci... Puoi prendere tutte le precauzioni che vuoi, ma alla fine quando si fotte un hard disk in cui avevi memorizzato roba importante qualcosa si brucia.


E per ora basta così: ho le gambe in fiamme!



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