lunedì 15 dicembre 2008

Being millionaire


Appena tornato dal cinema con V. e dopo averci pensato un po' per tutto il film posso dire che è un bel film. Non un capolavoro perché quelli hanno come prerequisito il fatto di non aver dovuto pagare sei euro e cinquanta per averli visti, peeeroooò...! :)

Ah, se volete una recensione del film cascate male: non le so fare e ritengo ci siano (appunto) milioni di persone che potrebbero farne una migliore senza averlo manco visto. Invece per saperne un po' di più sul libro da cui è tratto, come al solito un giretto su Anobii non fa male!

Ho riflettuto sul fatto che i protagonisti sono miei coetanei e che abbiamo vissuto le nostre vite negli stessi attimi. Magari mentre io mi deliziavo dell'odore delle Cristal Ball, Jamal setacciava immondizia sotto il sole della baraccopoli dopo che gli avevano masacrato la mamma. Mentre mio fratello mi lanciava addosso i Lego che due secondi prima avevo lanciato sul suo collo e contemporaneamente Jamal e Salim fuggivano da chi volevano accecarli per renderli più pietosi agli occhi di chi gli avrebbe fatto la carità nelle affollatissime piazze di Bombay... E ho realizzato che non c'è cosa più grande di un attimo perché è talmente grande da accogliere milioni e milioni di vite tutte straordinariamente uniche. La mia immaginazione è rimasta sopraffatta dal tentare di immaginarsi una piccola parte di tutto quel che viene vissuto in un solo attimo! Chissà quante storie racconterebbe un Istante se avesse un blog? E allora mi sono riscoperto milionario: se un istante non può raccontare tutte le sue infinite storie, allora io posso provare a raccontare milioni di istanti, no?

Ps: due giorni che non vedevo mio padre. Credo di aver finalmente capito la parabola del figliol prodigo! ;)

Music on air: The Killers - Mr. Brightside

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