venerdì 7 ottobre 2011

Cariche emotive

 

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Ogni tanto leggo di qualcuno, più spesso di qualcuna, che vuole prendere baracca e burattini e andare via. Scappare, fuggire verso i propri chissà.

Ogni giorno vedo gente che non è fatta di persone, ma di molle pronte a scattare che a turno scattano scrivendo sui socialné che vogliono andare, scappare, fuggire via. Barattare Quello Che Si Ha per Quello Che Si Vorrebbe. E poi noto che basta scriverlo per fargli perdere la carica e vederli tornare ad essere burattini con un sorriso che, cadendo verso il basso, piano piano carica la molla.

Ora vorrei soltanto che quando il mio sorriso cadrà e sentirò l’urgenza di fuggire sarà il giorno in cui l’avrò fatto già da molto molto tempo.

 

Music on air: Lucio Battisti - Innocenti evasioni

5 commenti:

Krimhild ha detto...

la verità è che la maggior parte delle persone che dicono di voler andarsene non ha il coraggio di farlo, o non ne ha veramente intenzione. È come se, scrivendolo o urlandolo, si liberassero di quell'idea.
La gente non vuole scappare da un luogo, o dalle persone. vuole scappare dai pensieri, dalle emozioni. E da quelli, fosse anche in capo al mondo, non ci scappi. Ecco perchè alla fine lo si scrive e basta. Perchè forse è inutile.

Nubetossica ha detto...

Magari la gente crede di scriverlo su un post it, uno di quelli dove ci scrivi le To Do List del tipo: Vendere tutto
Lobotomia
Portami via

Krimhild ha detto...

sarà...però io di solito in quelle liste scrivo cose che poi non faccio mai.
Diciamo che predico bene e razzolo male.

Nubetossica ha detto...

Io di solito ci scrivo cose possibili come "Respira" o "Mangia". Evito di scrivere cose troppo complicate da realizzare come "Pulisci il desktop" o "Vivi".

Krimhild ha detto...

forse tu hai capito il segreto, allora. L'ultima cosa che ci ho scritto io? "Dimentica" e "Puntuale, ma mai in anticipo".
Credo di essere partita dal livello "esperto", prima di passare dagli altri due.

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