E la parte che vorrei ascoltassi bene, Ire... è questa.
Quando sarò capace d'amare
farò l'amore come mi viene
senza la smania di dimostrare
senza chiedere mai se siamo stati bene.
E nel silenzio delle notti
con gli occhi stanchi e l'animo gioioso
percepire che anche il sonno è vita
e non riposo.
Quando sarò capace d'amare
mi piacerebbe un amore
che non avesse alcun appuntamento
col dovere
un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale come un fiume
che fa il suo corso.
Senza cattive o buone azioni
senza altre strane deviazioni
che se anche il fiume le potesse avere
andrebbe sempre al mare.
Così vorrei amare.
E nonostante tutti i ragionamenti, la volontà di razionalizzare certe parole o i modi... la prossima volta scegli sempre con il cuore, mai con la testa. Non fa si che un solo stronzo riesca a far puzzare di merda tutto il tuo mondo!
C'è di peggio, Ire.
Music on air: Giorgio Gaber - Quando sarò capace di amare
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