sabato 2 febbraio 2008

L'incomprensibile tragedia della vita


Ginger raccolse un pugno di sabbia. C'erano minuscole conchiglie bianche, che le rimasero in mano mentre la sabbia le filtrava fra le dita.
"Ricordo quando nel nostro villaggio è venuto il circo" disse. "Avevo dieci anni. C'era una ragazza con una calzamaglia di pailette che camminava sul filo. Riusciva perfino a fare i salti mortali. Tutti esultavano e applaudivano: a me non permettevano di arrampicarmi su un albero, ma applaudivano lei. E' stato allora che ho deciso".
"Ah" fece Victor, cercando di cogliere la psicologia. "Hai deciso di diventare qualcuno?"
"Non fare lo scemo. E' stato allora che ho deciso di diventare più che qualcuno e basta".
Scagliò le conchiglie verso il tramonto e scoppiò a ridere.
"Diventerò la persona più famosa del mondo, tutti mi ameranno e vivrò per sempre".
"E' sempre bene avere le idee chiare" ribatté Victor diplomaticamente.
"Sai qual è la più grande tragedia del mondo?" proseguì Ginger, senza minimamente badargli. "Tutti quelli che non scoprono mai cosa voglio fare davvero o qual è il loro talento. Tutti i figli che diventano maniscalchi perché lo erano i loro padri; tutti quelli che sarebbero dei fantastici suonatori di flauto, ma che invecchiano e muoiono senza mai vedere uno strumento e in compenso diventano dei pessimi agricoltori; tutti quelli con capacità che non scopriranno mai. Forse nemmeno nati in un tempo in cui avrebbero potuto scoprirle". Fece un profondo sospiro. "Tutti quelli che non riusciranno mai a sapere chi sono davvero. Tutte le occasioni sprecate. Be', Holy Wood è la mia occasione, capito? Questo è il mio momento!"
Victor annuì. "Si" rispose. La magia della gente qualunque, aveva detto Silverwyn. Un uomo gira una manovella e la tua vita cambia.
"E non solo io" proseguì Ginger. "E' un'occasione per tutti. Quelli che non sono maghi ed eroi e re. Holy Wood è come un grande stufato che cuoce, ma stavolta vengono a galla altri ingredienti. All'improvviso ci sono un sacco di cose nuove che la gente può fare. Sapevi che alle donne non è permesso recitare nei teatri? Ma a Holy Wood si. E a Holy Wood ci sono lavori per i troll che non comportano picchiare la gente. E cosa facevano i manovellatori prima di girare manovelle?"

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Si immaginò Ginger, sulla spiaggia. Voglio diventare la persona più famosa del mondo intero. A pensarci bene, forse era un concetto nuovo. Non l'ambizione per il denaro, o il potere, o le terre o qualunque altro familiare attributo del mondo umano: solo l'ambizione di essere se stessi, più grandi possibile. Non l'ambizione per diventare, ma di essere.


Tratto da "Stelle Cadenti" di Terry Pratchett, romanzo del Mondodisco, un mondo in cui ci si vuol perdere per doversi poi ritrovare.

Music on air: Will I Am - One more chance

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